Indagini Supplementari

Relazione Tecnica di Indagine Supplementare

Redatta ai sensi del D.M. del 11/04/2011 – All. 2 comma 2, lettera c) ed All2 punto 3.2.3, come richiamato dal D.Lgs. 9 Aprile 2008 n°81  e  s.m.i.

Nel rispetto della circolare ISPESL  maggio 2010, punto 4.8 relativa alle “verifiche strutturali e  cicli  di  vita residua”, ed in conformità  alle norme tecniche pertinenti con particolare riferimento alla norma ISO 9927-1, la stesura della “Relazione Tecnica” sarà firmata da un Ingegnere Esperto, in rispondenza alla  circolare  ministeriale  n°77  del  23/12/76  e  dalla norma ISO 9927-1.

 

Contenuti Principali:

  1. Identificazione dell’apparecchio
  2. Valutazione dei componenti strutturali portanti e stato di conservazione dell’assieme
  3. Indagine delle unioni saldate principali mediante controlli non distruttivi.
  4. Indagine a campione delle unioni bullonate principali, ove presenti
  5. Prove a vuoto e sotto carico
  6. Valutazione dello stato di efficienza meccanismi.
  7. Efficienza dispositivi di sicurezza
  8. Nota tecnica delle eventuali non conformità riscontrate ed indicazioni sui possibili rimedi

 

Procedure Esecutive previste

Per lo svolgimento della suddetta attività sarà necessario acquisire tutti gli elementi utili ad esprimere un giudizio attendibile e documentato sullo stato di conservazione della gru ed individuare il successivo periodo di tempo (vita residua) durante il quale la macchina potrà operare in ragionevole sicurezza e nelle condizioni previste in origine dal fabbricante, nonché calcolare la data della successiva indagine supplementare.

L’indagine tecnica sará realizzato con le seguenti modalitá:

  1. Concordare la data di esecuzione del controllo
  2. Disponibilità della macchina per un tempo non inferiore ad 1 giornata lavorativa “Fermo macchina” per ciascun intervento di controllo –
    previsti circa 2gg di controllo per la gru + un giorno per il jib tralicciato, s.i.
  3. Disponibilità dell’autogru in piazzale idoneo
  4. Disponibilità dell’operatore per le manovre di rito

 

L’acquisizione dei dati necessari prevede le seguenti modalità operative:

  1. Esame della documentazione tecnica ed amministrativa in dotazione alla macchina, che, ove necessario, vorrete produrci in copia da allegare agli atti.
  2. Indagine con il personale addetto per  la valutazione media dello spettro di carico e delle ore di lavoro svolte dall’apparecchio  in modo da poter calcolare una stima dei cicli di lavoro pregressi.
  3. Intervento presso Vs. Sede ove si troverà disponibile la gru come da intese sulla data concordata.
  4. Controllo visivo e strumentale dei componenti strutturali, sulla continuità delle unioni saldate,  su gli azionamenti  e su i dispositivi di sicurezza.
  5. Controlli sulla riduzione degli spessori degli elementi strutturali e sullo stato di conservazione delle strutture portanti. A tal fine, è prevista l’esecuzione di controlli  non distruttivi delle strutture e delle parti oggetto dell’indagine.
  6. Nel caso di accertati guasti e/o danni sulla macchina o su parti di essa, tali da non permettere la prosecuzione dei controlli tecnici previsti, verranno sospese le operazioni fino al necessario intervento di manutenzione straordinaria.
  7. Qualora venisse accertato un elevato stato di usura della macchina o di parti di essa, e/o nel caso di un limitato numero di cicli di lavoro residui (vita residua) scaturito dai relativi calcoli, verrà concordato con il proprietario della macchina,nell’ambito di un corretto utilizzo del mezzo, un declassamento dei valori di portata della gru.
    Allo scopo verranno allegate alla documentazione della gru le nuove tabelle delle portate come ricalcolate dal relatore, che si intendono eventualmente comprese nella quotazione proposta.